mercoledì 30 giugno 2010

Troppo onore al "Guerriero"

La scomparsa di un ragazzo 35enne è senz'altro un fatto tragico e merita rispetto; merita anche spazio sui media, non c'è dubbio. Ma forse il caso di Taricone ha avuto una cassa di risonanza sproporzionata. Non c'è stato conduttore o personaggio radio-televisivo che nelle ultime ore non si sia presentato al pubblico come un grande amico del "guerriero" - appellativo coniato per l'occasione. All'improvviso tutti amici di Taricone. Oggi il sito del Corriere muoveva alle lacrime i lettori riportando la domanda della figlia Sophie: "Dov'è papà?". La nonna risponde: "Non ti preoccupare, tornerà presto". Vanity Fair ha inserito al volo un inserto dedicato. Per non parlare di Matrix, Mattino 5 e quant'altro con le loro puntate monografiche. Davvero troppa attenzione su un uomo che, a parte la fama raggiunta al primo Grande Fratello, non ha fatto molto altro. E se il bombardamento tariconiano servisse solo a nascondere altro? Per esempio, la condanna di Dell'Utri?
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martedì 29 giugno 2010

Re Silvione perde la memoria ma non il vizio

Silviao Meravigliao. Re Silvione sentiva il bisogno di evadere un po' dalla routine quotidiana della noiosa politica nazionale, così ha pensato di fare un bel viaggetto nella colorata San Paolo, con la scusa di parlare agli esponenti dell'industria italiana in Brasile. Durante un cocktail con tanto di ombrellini sui bicchieri,  il premierone ha rallegrato la platea con una battuta sulla sua memoria: "Sapete - ha raccontato - ormai ho una certa età e inizio a dimenticarmi le cose. Stamattina ad esempio volevo farmi una ciulatina con una cameriera dell'albergo e questa mi ha risposto: ma presidente, l'abbiamo già fatto un'ora fa! Vedete che scherzi fa la memoria". Testuali parole.

DIABOLINK:
- Mentre Re Silvione si divertiva in Sudamerica, il suo fedele direttorissimo Minchiolini si dimenticava di dire al tg che Dell'Utri, l'altro amicone di Silvio, è stato condannato a 7 anni per "concorso esterno in associazione mafiosa". Inezie.
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lunedì 28 giugno 2010

L'Italia in svendita

Venghino, signori, venghino. Oggi regaliamo montagne, arcipelaghi e architetture. Per ridurre un debito nazionale che sembra un pozzo senza fondo, zitta zitta l’Agenzia del Demanio ha messo a punto la lista dei terreni che, grazie al federalismo dei beni statali, i Comuni e gli enti pubblici potranno richiedere in gestione con l’obiettivo di valorizzarli o venderli. Già, venderli. Nell’elenco figurano gioielli naturalistici e architettonici come alcune vette delle Dolomiti, le isole de La Maddalena e il mercato di Porta Portese (Roma).


DIABOLINK:
- Aiutate il Commissario Rex: a causa dei tagli imposti dalla manovra finanziaria del Governo - ma più che di manovra trattasi di inversione a U -, le unità cinofile della Polizia di Stato non potranno più acquistare nuovi cani da addestrare, per la gioia dei pusher che fanno i pendolari sugli aerei. Per risolvere il problema e sensibilizzare l’opinione pubblica, l’Unione Generale del Lavoro ha chiesto a tutti i cittadini e agli enti locali pubblici o privati di donare alle forze dell’ordine cuccioli da allevare.
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