Il Fatto ha denunciato che il direttore del Tg1 Augusto Minzolini ha trascorso in "trasferta" 130 giorni su 270 lavorativi (mentre uscivano gli articoli di giornale, Minzo si trovava tutto abbronzato al Festival del cinema marocchino di Marrakesh, dove ha addirittura pranzato con Re Mohammed VI). In 14 mesi, il giornalista ha speso 87 mila euro - più di quanto abbiano speso 31 direttori della Rai presi tutti insieme - utilizzando la carta di credito aziendale per mangiare nei ristoranti italiani ed esteri (e servendosi quindi di denaro pubblico). Forse Minzolini sta lavorando duramente per pubblicare una guida universale della ristorazione: "Le migliori trattorie e osterie del mondo, secondo il gusto del Direttorissimo". Minzo ha effettuato 56 trasferte (per un totale di 129 giorni), 40 delle quali nel fine settimana (in un anno ci sono 52 weekend): esiste una foto-ricordo di queste gite che lo ritrae in Kenya in compagnia della giovane deputata Pdl Gabriella Giammanco e di un pitone di due metri. Per le sue vacanze a Istanbul, Londra, Amburgo, Cannes (due volte) e Praga, non ha dovuto nemmeno chiedere l'autorizzazione della direzione generale, quindi non si sa nemmeno quale fosse lo scopo delle "missioni".
Mentre la trasmissione "Vieni via con me" viene crocifissa dai vertici Rai per aver sforato di 2 minuti nell'ultima puntata, Gasparri ha espresso solidarietà nei confronti di Minzolini spiegando che, con le sue verità scomode, il Tg1 dà fastidio: in effetti - è vero - guardare il Tg1 dà fastidio, soprattutto alle persone dotate di buona intelligenza.
DIABOLINK:
- LETTERA A MINZO (clicca qui): il gruppo de "La valigia blu" ha spedito 8 domande al direttorissimo, che ha anche risposto in un italiano abbastanza sconnesso (forse in questi giorni è nervoso...).