sabato 31 luglio 2010

Le "vacanze domiciliarie" di Balducci, il faccendiere detenuto in piscina

L'uomo pacioccone della foto accanto è Angelo Balducci, il "David Copperfield degli appalti ": in Italia, come li truccava lui, nessuno mai. Per 10 anni li ha pilotati tutti, dal Giubileo al G8. Questo funzionario statale, ex Presidente del Consiglio Superiore dei lavori pubblici, è stato condannato agli arresti domiciliari per corruzione. Come mostrano le foto pubblicate da l'Espresso, sta trascorrendo la custodia cautelare in una prigione di massima sicurezza, nel senso che sta sicuro, tranquillo e beato a casa sua a Montepulciano, in una villa di 300 metri quadrati con tanto di piscina: passeggia per i viali, si tuffa, fa il bagnetto e un po' di ginnastica (ma senza esagerare), prende la tintarella e si gode l'immeritato relax. Ora, il cosiddetto "re della cricca" è ovviamente libero di scontare i domiciliari in qualsiasi abitazione di sua proprietà, peccato che quella mega-tenuta da 13 vani (più 2 dependance, per un totale di 24 locali) costituisca anche "la prova e il corpo del reato": è stata ristrutturata gratuitamente da Diego Anemone, quel magnanimo imprenditore diventato famoso perchè regalava immobili a Scajola & Company in cambio di protezione politica e favoreggiamenti (si è arricchito grazie al sostanziale accordo di esclusiva sulle Grandi Opere e sulle attività della Protezione Civile). Il balcone in cui l'ingegnere si abbronza e le altre sale della dimora toscana sono tangenti, il simbolo tangibile della corruzione (anche se Sofri non ci vede niente di male). Angelino intanto se ne sta nella terrazzona verandata, nel salone con il biliardo, nel parco con le querce e si gode la vecchia cantina “dove mangiavamo, dove abbiamo fatto la ristrutturazione davanti al camino”, dice Anemone in un'intercettazione. In cantina sì che si sta al fresco.
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mercoledì 28 luglio 2010

Eravamo quattro amici all'Hollywood: Eli e Belen in pista

Una notizia incredibile ha scosso lo Star System: per lo stupore di tutti, nel mondo dei vip circola cocaina a volontà. Droga e champagne. E io, sciocco, pensavo che Belen e Corona passassero il tempo con una margheritina in mano a dirsi "m'ami non m'ami", sfogliando i petali. Appena ha sentito puzza di (cucchiaino) bruciato, la showgirl ha pensato subito di non affondare da sola nella cacca: è la ex letterina Francesca Lodo che le ha fatto conoscere la neve per la prima volta, ha cantato ai quattro venti. E nello scandalo che ha investito i locali milanesi (e soprattutto i gabinetti) dell'Hollywood e del The Club, non è coinvolta solo Belen "il naso più veloce d'Argentina" Rodriguez (assieme a Alessia Fabiani, Barbara Guerra, Aida Yespica, Anna Laura Ribas: insomma, tutto il gruppo "Lele Mora"), ma anche Elisabetta, l'olfatto più infarinato di tutta Sassari. Ecco cos'era quel curioso profumo emanato dalle vivaci fioriture di Villa Oleandra, la residenza italiana di George Clooney sul Lago di Como. Pare che alla movida meneghina (con la connivenza accertata di vigili urbani e forze dell'ordine) partecipassero, dietro pagamento - come a dire prostituzione -, anche diverse giovanissime escort. Sarà che i politici italiani non danno il buon esempio?
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giovedì 22 luglio 2010

Povero Verdini: tanti sacrifici per soli 2,6 milioni di euro

Giornata di conti in tasca. Il coordinatore del Pdl Denis Verdini ha detto che i milioni sul contocorrente sono frutto dei sacrifici suoi, della moglie e dei soci. Di personaggi che hanno fatto soldi a palate ne vengono in mente solo due: uno è Paperon De' Paperoni con la sua moneta "Numero Uno" ma è solo un fumetto di fantasia; l'altro è Re Silvione che ha cominciato con le famose 100 lire (o con la valiga piena di banconote piovuta dall'alto, come ha immaginato Nanni Moretti ne "Il Caimano" in una celebre scena che curiosamente non è rintracciabile sul web). Mentre sono stati messi sotto accertamento anche i depositi bancari del pitreista Carboni e del condannato Dell'Utri (che, a sentire "L'Amaca" di Michele Serra, è spesso ospite a cena di Lele Mora, il quale nella sua casa di Lugano organizza serate culturali in cui si leggono ad alta voce i Diari di Mussolini, anche se sono notoriamente falsi), oggi si sono fatti i conti in tasca anche i parlamentari che parlano di ridursi l'esosa indennità ma a modo loro: nella manovra anti-crisi, "Delirium Tremens" Tremonti ha stabilito che il taglio deve essere del 10% ma non ha specificato se riguarda tutto lo stipendio o solo alcune voci. Pertanto le possibilità di riduzioni oscillano drasticamente: potrebbero essere di sostanziosi 550mila euro o di ridicoli 2mila euro. Delle varie voci presenti nella busta paga degli Onorevoli sorprendono i 258euro, la somma più piccola di tutte, previsti per il rimborso delle spese telefoniche: ma a giudicare dalla mole di intercettazioni degli ultimi mesi, quei 258euri ai deputati non bastano, ne spendono sicuramente molti di più per fare i loro interessi attaccati alla cornetta; e loro poverini si voglio anche abbassare quel modesto salario di oltre 21mila euro mensili (comprensivo di tutti i vari bonus). Intanto il segretario dei Radicali Mario Staderini ha commentato che la "vera truffa sono i rimborsi elettorali grazie ai quali, ad ogni legislatura, nelle casse dei partiti finiscono 500 milioni di euro di finanziamento pubblico a fronte di poco più di 100 milioni di spese documentate".

DIABOLINK:
- Roberto Saviano non ha copiato Gomorra: anzi, sono i suoi accusatori-detrattori ad aver copiato lui.
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mercoledì 21 luglio 2010

Barbara Berlusconi: appena laureata, già docente

I figli so piezz e' core e ogni scarafò è bello a mamma sò. Barbara Berlusconi, orgoglio di papà Silvione, si è laureata a pieni voti, con lode. Certo, bisognerebbe precisare che si trattava di una laurea triennale in filosofia, raggiunta con 50-60 mesi di ritardo alla veneranda età di 25 anni (con due figli a carico, però). E pensare che i corridoi della Sorbona ancora risuonano dei passi di tacchi di Re Silvione. Purtroppo un'autorevole docente dell'Università San Raffaele di Milano, Roberta De Monticelli (e non si tratta certo della prima scema che passa), ha rovinato i festeggiamenti con una lettera a Repubblica in cui denuncia che, subito dopo la cerimonia, il rettore Don Verzè ha offerto seduta stante una cattedra alla neolaureata Barbarella - discriminando e umiliando gli studenti e i professori di tutta Italia. Barby, per altro apparsa molto poco interessata all'offerta, ha risposto imbarazzata: "Ci penso". Ma è arrivata la pronta smentita del San Raffaele: non ci sarebbe stata nessuna proposta di lavoro. In seconda battuta, Roberta De Monticelli ha raccontato che inspiegabilmente è stata esclusa, senza ragioni esplicite, dalla commissione che ha giudicato Barbarina; eppure aveva fatto parte di tutte le commissioni del giorno prima e del giorno stesso. Ora il quiz è questo: per quanto tempo, Roberta De Monticelli resisterà al suo posto di docente nell'Università San Raffaele di Milano?

DIABOLINK:
- Letizia Moratti è Batman: nottetempo il sindaco di Milano Letizia Moratti si traveste. Cioè si rende irriconoscibile. Costringe il figlio Gabriele, novello Robin, a uscire con lei per andare a visitare le vie meneghine dove girano droga, prostituzione e delinquenza. Ed è sempre riuscita a tornare a casa.
- "Recenti indagini hanno svelato l’esistenza di un’associazione con fini politici che agisce nella completa oscurità: il Pd." (http://www.spinoza.it/)
- Le amnesie del Tg1: chi è Mangano?
- Intanto gli Artisti Uniti per l'Abruzzo si sono guardati in faccia e si sono chiesti: ma dove è finita la milionata di euri che abbiamo raccolto per la ricostruzione post-terremoto. Si attende la risposta di Bon Bondi.
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martedì 20 luglio 2010

Le mozzarelle di Don Formigoni e il "megalomano": il linguaggio della classe dirigente


Sono curiose le telefonate del Governatore della Lombardia Don Formigoni, che continua a dirsi estraneo alla P3. Alza la cornetta e parla con gli amici della cricca: "C'è l'impegno a continuare a camminare e a passeggiare, che adesso arriva la primavera e quindi bisogna tutti un po' dimagrire"; "Eh, ma guarda che è il nostro Capo che ha bisogno di una cosa del genere eh". E soprattutto, la splendida mozzarella:
MARTINO Credo che ti arrivi quella mozzarelle buona che hanno in casa là.
FORMIGONI Ho capito, va bene la mozzarella
MARTINO: Che è la cosa più importante
FORMIGONI E' sempre splendida, ma tu Arcangelo se de .... non muoverti. Fai viaggiare la mozzarella poi ti muovi quando è necessario che tu ti muova. Hai capito?
E ancora: parlando con l'assessore arrestato Arcangelo Martino, chiede se «malgrado la neve ci saranno visite». Immediata la smentita di Formigoni: "Le mozzarelle erano mozzarelle e le camminate erano passeggiate". "Forse - ironizza il governatore lombardo - hanno ragione: non si trattava solo di mozzarelle ma, se ricordo bene, di qualche caciocavallo e forse perfino di qualche burrata. Gustosissimi formaggi campani, freschi di giornata, che devono viaggiare velocemente per arrivare ancora freschi".
Poi c'è quel gentiluomo di Martino che con la sua bocca ornata di rose parla così: "dossier froci"; "Ma quale associazione segreta, signor giudice! Semmai un'assemblea di figure e 'mmerda. Le cose nelle carte sono poesia e fantasia..."; "Eh, che figura di merda, la Corte Costituzionale. Nun cumannam manc''o cazz"; "Ma a paga 'e chist eran sett, so stat semp set"; e dulcis in fundo: "Lombardi (uno dei pitreisti ndr) è e resta un megalomano".
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mercoledì 14 luglio 2010

Il mio amico filippino

Oggi, sul treno, ho posato il sedere sul sedile di fronte ad un uomo con gli occhi a mandorla e la testa molto ovale. Vedendomi accaldato, ha intrapreso un discorso stentato con le 8 parole che sa pronunciare (male) in italiano: "molto caldo, 33-36 gradi, estate; inverno molto freddo". Balbettando mi spiega che nelle Filippine si raggiungono anche i 40 gradi ma, se ti metti nel centro di Manila, tira sempre una bella aria fresca. Avrà 35 anni il mio amico filippino dalla testa molto ovale. Dice che nel suo Paese è un ingegnere elettronico, che lì il lavoro non manca ma le paghe sono molto basse. Qui è alle dipendenze di un'impresa di pulizie, in regola, ma due volte alla settimana lavora anche in nero da un'altra parte. Lui, l'ingegnere elettronico, sta in Italia da 10 anni: dalle 13.30 alle 17.30 pulisce il capannone della più importante azienda locale, poi fino alle 20.30 passa ad un altro fabbricato, infine alle 21.20 torna a casa. Lui, l'ingegnere elettronico, sta in Italia da 10 anni con mogli, figli e alcuni amici e, per sopravvivere, fa umilmente le pulizie, senza lamentarsi. Lui, l'ìngegnere elettronico, sta in Italia da 10 anni e una volta all'ora pensa alle Filippine, dove sogna di tornare per la pensione, una volta messi da parte i soldi sufficienti.
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lunedì 12 luglio 2010

La politica del "cucù"


Al Forum sul Mediterraneo di Milano, praticamente un posto dove gli imprenditori organizzano le vacanze, Re Silvione non ha perso l'occasione per esibirsi: si è vantato con orgoglio di aver inaugurato la "politica del cucù, quella in cui si cerca di capire gli altri"; ha anche ricordato il ruolo della rete diplomatica italiana nel mondo e ha sottolineato che gli ambasciatori sono "formidabili rappresentanti delle nostre aziende all'estero". Infatti i diplomatici italiani sono così contenti di fare i diplomatici italiani che, per il prossimo 26 luglio, hanno annunciato uno sciopero di protesta contro i tagli della finanziaria che rischiano di smantellare la Farnesina. Poi, si è permesso educatamente di dare un cortese consiglio ai delegati dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: "Qualche volta portatevi anche qualche bella ragazza, signori ambasciatori, perché so che anche questo è un merito che tutti quanti siete molto orgogliosi di portare. E noi lo apprezzeremmo molto, perché siamo latini". Ha quindi concluso con una battuta personale: "Alla mia età non sono più un playboy, ma un playold". Si vede che non è abbastanza old, però, visto che ha chiesto all'amico fondatore del San Raffaele Don Verzè di campare fino a 150 anni, perchè "arrivando a quell'età potrà mettere a posto l'Italia". Cucù.

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sabato 10 luglio 2010

La minaccia di Bossi: dopo di me, anche i miei figli

La politica italiana si trova oggi ad affrontare una seria minaccia. Umbero Bossi ha dichiarato di aver già preparato il futuro, organizzando la sua successione alla Lega. Ha rassicurato tutti dicendo che ha un figlio che studia economia e un altro che studia agraria (si può dire, braccia rubate all'agricoltura). Allora bisogna sperare che Brunone Vespa, dopo la cena con cui ha fatto fare pace a Re Silvione e Casini, ne allestisca un'altra per far cambiare idea al Senatùr. Intanto Italico Bocchino sostiene che la corrente finiana abbia i numeri necessari per far cadere il governo. Sarà solo un bluff? Un'arma per ricattare Re Silvione?

DIABOLINK:
- Secondo CNRmedia, Berlusconi e Minzolini sono indagati. Peccato che la notizia risalga allo scorso marzo, ma è stata rilasciata solo ieri.
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sabato 3 luglio 2010

Silvio ha un progetto preciso per superare la crisi: portare in Italia la Pole-Dance

Qualcuno dovrebbe spiegare agli italiani dove va e perchè. Re Silvione ogni tanto prende, molla tutto e parte all'improvviso, senza motivi concreti e trasparenti. Ultimamemente è già successo in Russia per festeggiare - con varie ballerine -  il compleanno del suo compagno del KGB Putin e in Bulgaria per inaugurare inspiegabilmente una statua di Garibaldi con il leader Borisov, che però Berlusc-one continua a chiamare "l'amico Boris". Sono viaggi pacchianamente mascherati da visite ufficiali, che puntualmente si rivelano vacanze da commedia anni '70. Questa volta, con il pretesto di parlare agli esponenti dell'imprenditoria italiana a San Paolo - che, tra parentesi, cos'avranno di così importante da sentirsi dire all'inizio di luglio nessuno lo sa -, Re Silvione in pochi giorni da brasiliano si è reso protagonista di: un assalto de Le Iene sudamericane che hanno tentato di appioppargli una escort locale (la sua fama di playboy è mondiale); le solite accuse alle toghe rosse, immancabili anche quando si trova in altri continenti; le consuete affermazioni sul fatto che vivrà fino a 120 anni e che le donne fanno a botte per sposarlo perchè è bello, ricco, giovane, forte e single; nuove battute e barzellette con "ciulatine" annesse. Ma non è finita qui, perchè anche in questa occasione il giaguaro di Arcore si è intrattenuto con diverse ballerine, costate mille euro l'una (proprio come Patrizia D'Addario, si vede che le tariffe sono omologate a livello internazionale) e ha proposto loro diversi lavori nella televisione italiana. In particolare, una di queste - Alexandra Valença - ha rilasciato una interessantissima intervista in cui dice che Silvio è molto dolce e che, dopo averla vista, progetta di portare la Pole-Dance anche in Italia. Grazie Re Silvione, perchè tu sai di cosa questo Paese ha veramente bisogno.
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