lunedì 12 luglio 2010

La politica del "cucù"


Al Forum sul Mediterraneo di Milano, praticamente un posto dove gli imprenditori organizzano le vacanze, Re Silvione non ha perso l'occasione per esibirsi: si è vantato con orgoglio di aver inaugurato la "politica del cucù, quella in cui si cerca di capire gli altri"; ha anche ricordato il ruolo della rete diplomatica italiana nel mondo e ha sottolineato che gli ambasciatori sono "formidabili rappresentanti delle nostre aziende all'estero". Infatti i diplomatici italiani sono così contenti di fare i diplomatici italiani che, per il prossimo 26 luglio, hanno annunciato uno sciopero di protesta contro i tagli della finanziaria che rischiano di smantellare la Farnesina. Poi, si è permesso educatamente di dare un cortese consiglio ai delegati dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: "Qualche volta portatevi anche qualche bella ragazza, signori ambasciatori, perché so che anche questo è un merito che tutti quanti siete molto orgogliosi di portare. E noi lo apprezzeremmo molto, perché siamo latini". Ha quindi concluso con una battuta personale: "Alla mia età non sono più un playboy, ma un playold". Si vede che non è abbastanza old, però, visto che ha chiesto all'amico fondatore del San Raffaele Don Verzè di campare fino a 150 anni, perchè "arrivando a quell'età potrà mettere a posto l'Italia". Cucù.

Condividi

Nessun commento:

Posta un commento