mercoledì 13 ottobre 2010

Perchè a gennaio non si andrà al voto

La spiegazione è elementare, anzi matematica. Stando a Il Sole 24 Ore, non si andrà alle elezioni a gennaio perchè 245 deputati e 107 senatori matureranno la pensione soltanto in primavera e, in caso di voto anticipato, perderebbero il diritto al tanto sospirato vitalizio - non sia mai (della serie: toglietemi tutto ma non il mio compenso). Secondo Di Nicola de L'Espresso, esiste addirittura un movimento che attraversa tutti gli schieramenti: il Pap, Partito degli Aspiranti alla Pensione. Va da sè che questi onorevoli (nel senso che si sentono uomini assolutamente onorevoli di percepire un lautissimo stipendio) siano pronti a tutto, anche a cambiare sponda politica, pur di non andare alla urne prima del mese di maggio. Però, da un certo punto di vista, è bello vedere che la classe dirigente sia così tanto attenta a non perdere i soldi dei contribuenti.
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5 commenti:

  1. A chi approfitta della gestione del potere, a chi favorisce i propri familiari, i propri amici calpestando il diritto e la giustizia ricordo che con le ricchezze e la sicurezza economica in questa breve vita riceve in eredità sulla coscienza il pesante fardello di aver spinto i propri cari..."sulla via spaziosa che conduce alla rovina".

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  2. raggiungere l'età pensionabile è una conquista di tanti, non offrire questa opportunità anche ai nostri politici,purchè una schiera ristretta,sarebbe un'ingiustizia.Per qualche mese d'attesa in più,quei pochi potranno dire di aver fatto qualcosa per il Paese!

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  3. Nel frattempo questa attesa,paventata come ipotesi dal sole 24 ore il pensionamento di alcuni onorevoli,ha convinto Catricalà a non lasciare l'Antitrust dell'energia,comunicato con una lettera al Premier,come leggo oggi su La repubblica.

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  4. Il che per me è una buona notizia!

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