domenica 14 novembre 2010

Qualcuno voleva lavorare al prestigioso Corriere della Sera

Da 24 ore Paola Caruso, 40 anni, laureata in chimica con un master in comunicazione scientifica, giornalista professionista, è in sciopero della fame per protestare contro il suo datore di lavoro, il Corriere della Sera. Dopo oltre 7 anni, 5 come freelance e 2 come co.co.co (dè), è ancora precaria e racconta la sua protesta su un blog diario (clicca qui). Inizialmente non voleva neanche bere ma, a suo dire, gli amici l'hanno convinta. Dice che al giornale tutti sanno della sua iniziativa ma la direzione tace. Secondo Gilioli ("Piovono rane") è il primo caso del genere in Italia. Paola non è raccomandata e perciò si adatta a scrivere di tutto: dalle acconciature per capelli, alle creme viso, dalla scienza all’economia; nonostante questo, quando al Corriere si è liberato un posto, un ragazzo appena uscito dalla scuola di giornalismo è stato preferito a lei e a tutti gli altri precari in lista d'attesa. Il "Post.it" fa notare che il Corsaro della Sera (e del lavoro) è ufficialmente in stato di crisi da gennaio e non può assumere dipendenti.  Moltissimi blog, con Macchianera in prima linea, hanno sospeso le pubblicazioni e hanno dichiarato la loro solidarietà. In un messaggio, Paola - stanca, cotta e debole per la fame - spiega: "Spero che la mia protesta rappresenti la battaglia d’inizio di una guerra, la guerra dei precari che non accettano più di essere trattati da reietti".


Condividi

2 commenti: